Ci risiamo: soldi per cambiare i bus venduti come misura ambientale.
Chi mi conosce lo sa: ho molte perplessità su questa misura, che viene venduta come un toccasana per l'ambiente.
A mio parere, è un toccasana per i produttori dei bus e per i gestori, ma non per i cittadini nè per l'ambiente.
Se gli stessi soldi fossero impiegati in migliorie VERE del servizio, quante auto toglieremmo dalla strada?
Bisognerebbe fare due conti, ma ad intuito direi che ogni 2 o 3 auto tolte dalla strada hai compensato il minor inquinamento del vecchio bus rispetto al nuovo.
Cosa intendo per migliorie vere: corse ogni ora tra i centri minori di ogni provincia (quelli tra 5000 e 15000 abitanti), servizi a chiamata che adducono su questi centri, collegamenti con gli aeroporti più famosi (malpensa, bergamo, caselle) da tutti i capoluoghi di Provincia con una frequenza ragionevole stop alle corse di linea vuote vuote dedicate alle vecchiette dei piccoli centri (da spostare su servizi a chiamata)
E se alemno questi soldi fossero blindati su autobus piccoli, adatti ai servizi a chiamata (una delle scuse per non attuare i servizi a chiamata con mezzi piccoli è che non ci sono i mezzi disponibili)...
Anche la posizione di Apra mi pare poco da Mobility Management.
Insomma, non considero quella che segue una buona notizia per la qualità dell'aria della Regione Piemonte.
Da la stampa del 21 Luglio 2011 - http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/412726/ Secondo l'Arpa l'unica misura contro lo smog è l'evoluzione ecologica di motori e carburanti alessandro mondo torino Oltre 60 milioni, per la precisione 63, finalizzati al rinnovo del parco autobus del trasporto pubblico locale. L’investimento è previsto nella delibera approvata ieri dalla giunta regionale su proposta di Barbara Bonino, assessore ai Trasporti e alle Infrastrutture. Il Piano annuale di investimenti del trasporto pubblico locale su gomma stabilisce la continuazione della sostituzione degli autobus maggiormente inquinanti oggi in circolazione (pre Euro, Euro 0, Euro 1). Soddisfatto Roberto Cota: «Confermiamo l’impegno per migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini, mitigandol'impatto ambientale dei bus circolanti». Mentre Bonino ricorda che «tutti i rapporti dell'Arpa sulla qualità dell'aria dimostrano come l'unica misura efficace per ridurre lo smog nei centri urbani sia l'evoluzione ecologica del motori e dei carburanti. La Regione con lo stanziamento di oltre 60 milioni sostituirà tutti i bus Euro 0, il 45% dei quali circola giorno e notte nell'area metropolitana». La delibera revoca l'indizione della gara centralizzata a livello piemontese stabilita nel settembre 2009 e prevede un programma di rinnovo tramite investimenti direttamente effettuati dagli operatori del settore ai quali la Regione parteciperà con un contributo del 60% del costo del mezzo. Qualche numero. Il totale dei bus circolanti Euro 0 è 507, la Regione contribuisce alla sostituzione con un contributo pari al 60% del costo del bus nuovo e per ogni bus standard interurbano mette 128mila euro (il costo totale è di circa 214mila euro). Il totale dei bus Euro 1 è invece 344: l'anno prossimo per la loro sostituzione, la Regione investirà 42 milioni.